Informazioni pratiche su modalità, tempi, privacy e organizzazione degli incontri.
Sì: mappiamo la situazione, l’aspettativa e il bisogno. Condividiamo obiettivi concreti e un piano iniziale (frequenza, strumenti). Alla fine del colloquio hai già chiari i passi successivi, e se non è il servizio adatto ti indirizzo a risorse più pertinenti.
Dipende dagli obiettivi: percorsi brevi e focalizzati (6–10 colloqui) sono frequenti per difficoltà circoscritte; per pattern radicati o più aree di vita, la durata si estende. Monitoriamo i risultati a tappe, ritarando il piano in base a ciò che funziona.
Sì. Online è utile per continuità (trasferte, malanni, conciliazione con orari). In presenza preferibile per temi che richiedono esercizi condivisi o gestione del setting. Decidiamo insieme quale formato massimizza efficacia e sostenibilità.
Poche informazioni essenziali: cosa ti ha spinto a chiedere supporto, cosa speri di ottenere, episodi o contesti tipici. Se utile, annota per una settimana situazioni‑trigger, intensità (0–10) ed effetti su sonno/energia.
Riservatezza e segreto professionale sono obblighi di legge e deontologia. Messaggistica è usata solo per gestione appuntamenti. I dati del form sono inoltrati in modo sicuro al Titolare e conservati per il tempo necessario alla gestione della richiesta.
La cancellazione senza costi è possibile entro 24 ore. Oltre questa soglia, l’incontro può essere addebitato: il tempo di seduta è riservato e non sempre riassegnabile. Valutiamo comunque alternative (online, spostamento in giornata).
Il sostegno si focalizza su obiettivi circoscritti e abilità pratiche (regolazione, problem‑solving, organizzazione); la psicoterapia lavora anche su dinamiche profonde e schemi relazionali. In prima visita valutiamo insieme quale approccio è più adatto.
Sì. Con minori di 18 anni serve il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale. Definiamo confini chiari di riservatezza e condivisione con i genitori, per sostenere al meglio il ragazzo e la famiglia.
All’inizio definiamo indicatori semplici (frequenza/intensità di sintomi, comportamenti evitati, qualità del sonno/energia). Usiamo micro‑obiettivi e rassegne periodiche per verificare cosa sta funzionando e cosa va ritarato.
È un aspetto importante. Lo valutiamo apertamente: se necessario ti propongo colleghi/servizi più adatti (tema, orari, approccio). L’obiettivo è l’efficacia del percorso, non “tenere” il caso a tutti i costi.